fottere⁵

fottere⁵ (fottuto, fottono, fottendo, fotto, fottuto, fotterlo) (s’era definitivamente f.; tutti i signori commissari si sino lasciati f. da questa storia della mafia; f. la quaglia; ha magari fottuto il sagramento della confessione; ha mandato a farsi f. i numeri del tenente; è quella che l’ha f.; Sei f.; non può la stessa giustizia mettersi a fare giustizia fottendo se stessa; Siamo troppo lenti – spiegò – ci f. in velocità; Ti sei f. con le tue stesse mani; lui era bello e f.; Praticamente gli ha f., mi scuso per la parola, la carriera) [rovinare, guastare; confondere, ingannare; raggirare, fregare; utilizzare per i propri fini] FF 22, 23, 36; SC 109, 150, 152; FA 36 (39), 43 (47), 47 (51); BP 127, 166, 179, 180, 196; CT 23, 213, 231; LM 35, 65, 231; VV 37, 155, 198; CTL 80, 89, 125, 200.